A Cividale del Friuli, nelle piazze cittadine e al Monastero di Santa Maria in Valle, si possono ammirare fino al 12 novembre le opere del celebre artista ceco, naturalizzato francese, Ivan Theimer, nell’ambito della grande mostra annuale “Da Valicate frontiere”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cividale del Friuli col contributo della Regione FVG.
Presentiamo qui la storia di Ivan Theimer, perché anche il suo è un caso di emigrazione, di perdita delle radici e della lingua e di successiva rinascita, di conquista di un linguaggio personale e maturo.
La sua arte si ispira al manierismo toscano, ma anche al simbolismo e ai classicismi delle età antiche, dalla civiltà egizia sino a quella greco-romana.
Oggi è considerato uno dei più importanti scultori europei. Le sue opere adornano numerose metropoli europee – Parigi, Grenoble, Bordeaux, Kassel, Amburgo, Lugano – e sono presenti nelle collezioni di molte gallerie mondiali.
Ivan Theimer nasce nel 1944 a Olomouc, in Moravia. Dal 1963 al 1965 frequenta la Umělecko-průmyslová škola (Scuola secondaria di Arti Applicate) a Uherské Hradiště, ma dopo l’occupazione sovietica della Cecoslovacchia, nel 1968, emigra a Parigi, dove studia all’École nationale supérieure des beaux-arts dal 1968 al 1971. Negli anni Settanta partecipa a numerose mostre in Francia, distinguendosi nel vivace ambiente artistico della capitale, tanto che dieci anni dopo il suo arrivo viene invitato a partecipare alla Biennale di Venezia nel Padiglione francese. Nel 1989, quando la Rivoluzione di velluto e l’elezione di un nuovo presidente portano al tanto auspicato cambiamento politico in Cecoslovacchia, Theimer riprende i contatti con la sua patria e partecipa con entusiasmo al clima di rinnovamento. A ricompensare il suo ritorno e la sua partecipazione alla vita artistica del paese è lo stesso presidente Václav Havel che decide di dedicargli una grande mostra antologica al Belvedere del Castello di Praga che inaugura egli stesso nel 1996.
La sua vita e il suo lavoro sono l’incontro di due aspetti: uno, di rappresentazione della realtà e uno, preponderante, di allegoria, metafora, mito, simbolo. Negli ultimi anni crea scenografie e costumi per l’opera lirica, coniugando l’amore per la musica, trasmessogli dalla nonna materna, con i suoi numerosi talenti. Ora Theimer vive fra Parigi e Pietrasanta, in Toscana.
La mostra sarà a Cividale del Friuli fino al 12 novembre. Le opere esposte nel Monastero di Santa Maria in Valle sono visitabili ogni giorno con i seguenti orari: da venerdì a lunedì 10-19; da martedì a giovedì 10-13 e 15-19. Per informazioni: 0432700867 oppure 0432710460.
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